Dal Gran Sasso alloceano. Storia di un viandante

Q
uesta è una storia che parte da lontano. È la storia di un viandante che prende le mosse da Calascio, un paesino di montagna nel cuore dell¿Abruzzo, in un¿epoca e in luoghi dove tutto sembrava più vero. Le amicizie, i paesaggi così come il sapore del pane appena sfornato. È un viaggio nell¿Italia del Novecento, attraverso le sue difficoltà, le sue speranze ma anche le sue ambizioni e le sue realizzazioni. È un viaggio attraverso le sfumature dello spirito in larga parte sperimentate, fin dalla più tenera età, in una dimensione familiare ma anche, e forse soprattutto, attraverso quella comunitaria che ha accompagnato e accompagna tuttora la vita del nostro protagonista.
Ma è anche la vicenda di un uomo appassionato del proprio lavoro, nel quale ha conseguito importanti traguardi, cercando sempre di guardare avanti con una curiosità poliedrica e una capacità inventiva. Un uomo che è rimasto fortemente legato a un¿idea semplice e spirituale della vita ma che al tempo stesso si è appassionato ¿ tra i primi in Italia ¿ alle nuove tecnologie, ai prodromi di quegli strumenti che hanno in larga parte rivoluzionato la nostra vita di oggigiorno. Quello che avete tra le mani è un libro che racconta il passato attraverso una storia del tutto particolare, ma che guarda costantemente al futuro delle nuove generazioni.

Michele Giovanni Leone è nato sulle montagne abruzzesi l¿indomani della Seconda Guerra Mondiale, il 18 febbraio 1949. Lì ha vissuto la sua giovinezza per poi trasferirsi a Roma dove ha completato gli studi e dove ha iniziato la carriera militare, mettendo su una bella famiglia con tre splendidi figli dai quali ha avuto quattro nipotini cui questo libro è dedicato. Appassionato e prolifico pubblicista, si è interessato alle nuove tecnologie fin dai loro albori diventandone un professionista, entrando come programmatore in Banca d¿Italia. Ha sempre sostenuto le opere di bene per la sua comunità calascina come nei centri in Sud America. Amante della vita e del mondo, oggi vive felicemente in Portogallo.

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