Un romanzo che prende per mano il lettore e lo conduce gradualmente negli abissi della mente, con le sue ossessioni, i suoi fantasmi e la tendenza all'autoinganno. L'illusione a poco a poco manifesta crepe che lasciano affiorare il taciuto, frammenti di storie e esperienze vissute rimosse, al fine di tenere insieme in tenue equilibrio, l'identità faticosamente raggiunta. E una storia che non fa sconti e mette in guardia il lettore dal credere alla perfezione apparente che è sempre illusoria, sempre falsa, sempre una maschera che indossiamo non solo per il mondo, ma anche per noi stessi nella continua ricerca di lenimento alle ferite inferte e ricevute nella vita. Il libro ci conduce là dove il racconto che imbastiamo su chi siamo si forma nella nostra mente che trova mille scappatoie e raggira se stessa nell'inconsapevolezza della verità che ci riguarda. E' anche un romanzo che si inscrive nel solco della riflessione su ciò che siamo disposti ad accettare per non lasciar crollare il castello di carta delle nostre vite.
"Dalla Parte del Figlio" di Giuseppe Filidoro offre un'immersione profonda nell'intimità delle dinamiche familiari, scavando nelle complessità della psiche umana. La trama ruota attorno alla storia di una famiglia composta da Ludovico, il padre, Crystal, la madre, e Samuele, il figlio, presentando inizialmente un quadro di apparente perfezione e armonia che si rivela presto illusorio. Man mano che la trama evolve emergono tensioni e conflitti che costringono i protagonisti e i lettori stessi ad affrontare verità scomode. L'illusione di perfezione cede il passo a una tensione inquietante, rivelando le crepe nel tessuto delle relazioni. Questo momento di svolta evidenzia la fragilità delle apparenze e spinge a riflettere sulle dinamiche familiari, spesso cariche di forti aspettative e idealizzazioni. In modo iperbolico, l'autore sottolinea l'idea che ci si debba sempre schierare dalla parte del figlio, anche a costo di superare ogni limite ragionevole.
Consiglio vivamente la lettura di questo libro a chiunque sia in cerca di una narrazione coinvolgente e stimolante, capace di suscitare riflessioni profonde e durature che rimangono impresse nella mente anche dopo aver chiuso l'ultima pagina.
Dalla parte del figlio
costanza_callegaro - 19/04/2024 12:07
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Questo libro offre un'immersione profonda nell'intimità delle dinamiche familiari, scavando nelle complessità della psiche umana. La trama ruota attorno alla storia di una famiglia composta da Ludovico, il padre, Crystal, la madre, e Samuele, il figlio, presentando inizialmente un quadro di apparente perfezione e armonia che si rivela presto illusorio. Man mano che la trama evolve emergono tensioni e conflitti che costringono i protagonisti e i lettori stessi ad affrontare verità scomode. L'illusione di perfezione cede il passo a una tensione inquietante, rivelando le crepe nel tessuto delle relazioni. Questo momento di svolta evidenzia la fragilità delle apparenze e spinge a riflettere sulle dinamiche familiari, spesso cariche di forti aspettative e idealizzazioni. In modo iperbolico, l'autore sottolinea l'idea che ci si debba sempre schierare dalla parte del figlio, anche a costo di superare ogni limite ragionevole.
Consiglio vivamente la lettura di questo libro a chiunque sia in cerca di una narrazione coinvolgente e stimolante, capace di suscitare riflessioni profonde e durature che rimangono impresse nella mente anche dopo aver chiuso l'ultima pagina.
costanza_callegaro - 22/04/2024 15:27
costanza_callegaro - 19/04/2024 12:07