"Darling o altri sogni è il riflesso di un mondo onirico che si fa inchiostro, segno indelebile nella mente, con il suo alternarsi di versi minimali, al massimo due parole, rassomiglianti a gocce di pioggia pura, fresca, in un bosco carico di umidità, dove i profumi e la bellezza della natura si sprigionano nella loro essenza più vera. [...] C'è spazio per la molteplicità dell'esistenza: per la natura selvaggia e straordinaria, con le sue sfumature graffanti ma anche tenere; per la quotidianità delle emozioni, dello sguardo vivo sullo scorrere dei secondi, sul fugace momento in cui si realizza la comprensione di sé, attimi, solo attimi improvvisi e subito sfuggenti" (dalla Prefazione).