Parlare della vita è giocoforza un richiamare la finità. Ecco perché questa raccolta propone testi incentrati sui temi del divenire e della scomparsa, con riflessioni sulla natura, l'amore, sul tempo e sul senso del vivere. La consapevolezza del vivere si fa reale quando ci troviamo di fronte alla morte. La morte semplifica, abolendo le apparenze. Tutto in essa si distanzia e muta, si annulla. Morire è dimenticare sé stessi, gli affetti, le passioni, il mondo. E privazione e negazione assoluta di tutto. La poesia contribuisce a chiarire la bellezza del vivere, mentre la morte è assente, ma attenzione: allo stesso modo è assente quando non ci siamo più.