Casa, scuola e danza. Le giornate di Nadia sono sempre uguali, come in un eterno, monotono balletto. Sempre docile, sempre remissiva, non si aspetta sorprese, anche se piccole crepe iniziano a comparire in quell'apparente perfezione. Fino al giorno in cui incontra quattro misteriosi angeli dark, i Tokio Hotel. Una corsa in motorino con la febbre per avere il loro cd, e poi niente è più come prima. E' bastato uno sguardo, un nome, una canzone, per farsi travolgere da un vortice di emozioni mai provate, ma soprattutto per trovare il coraggio. Il coraggio di rispondere a un insulto, il coraggio di dire no, di chiedere scusa, di spazzare via un amore finito. Il coraggio di essere se stessa.