Il solito castello sull'Appennino emiliano e le solite due traduttrici con qualche annetto di esperienza sulle spalle, ma quest'anno ce n'è una in più e il manipolo di giovani aspiranti traduttori è parecchio nutrito: ecco gli ingredienti della seconda edizione della Scuola estiva di traduzione a Castello Manservisi, svoltasi dal 20 al 23 luglio 2014 a Castelluccio di Porretta Terme. La formula è rimasta la stessa: un seminario residenziale intensivo in cui studenti di traduzione e neolaureati si cimentano con la traduzione di un testo inedito in Italia, con la lettura scenica conclusiva aperta al pubblico e la pubblicazione finale in formato ebook.
Tre gruppi di lavoro, quindi, ma siccome ci piace sparigliare le carte gli autori sono addirittura quattro, le lingue tre, quelle sì, e i continenti anche. Unico comune denominatore: il formato breve, o brevissimo, che ciascuno degli autori Janice Pariat, Marcelo Figueras, Klabund e Susanne Scholl declina naturalmente a modo proprio. Quest'anno il viaggio parte dalla Svizzera, passa dal cielo e dal regno animale e approda... no, non vogliamo svelarvi di più. Leggete e saprete!