A Porto Tolle, sul delta del Po, la storia di uno strano delitto sembra ormai cosa vecchia, risolta e archiviata. C'è gente alla quale dà perfino fastidio tornare a parlarne. Evaristo Delai, arrivato in paese a cercare un rifugio tranquillo per trascorrere gli ultimi giorni della sua vita, potrebbe preoccuparsi soltanto della sua angoscia, di quel male che ha addosso come una condanna. Ma ci sono persone che soffrono, per quella tragedia, ed Evaristo (conosce lui per primo il suo carattere) non è tipo da riuscire voltarsi dall'altra parte. Così, prova a giocare l'ultima partita, davvero l'ultima, con il destino. Perché a ben pensarci le cose non sono così chiare come qualcuno vorrebbe fare apparire e se anche di tempo non ne ha davvero più, c'è ancora il modo, forse, per rimediare.
Il romanzo racconta le intelligenti deduzioni del protagonista, Evaristo Delai, che scopre con il suo talento investigativo l'insospettabile autore di un delitto e scagiona il presunto colpevole salvandolo da una ingiusta condanna. La narrazione è avvincente e arricchita da interventi ironici e umoristici. La descrizione dei luoghi, particolareggiata e fedele come nella tradizione delle opere di questo autore, consente ai lettori di acquisire conoscenza delle località in cui si svolgono i fatti narrati richiedendo loro uno sforzo immaginativo molto leggero.
renato.venturini - 26/07/2022 18:57