La storia si svolge in un circolo di lettura, metafora di un certo modo di essere della società, nella quale tutto sembra stia per concludersi, ma tanto resta provvisorio. Glauco Brà, il protagonista della storia, parla di sé e del circolo, seduce e viene sedotto, racconta ma, quasi per lasciare che il non concluso suggerisca e affascini, sospende a tratti la narrazione, in modo che altri testi, magari solo appena accennati nei titoli, ne prendano il posto. In tal modo lasciando sottintendere l'esistenza di un mondo parallelo - tanto immaginario quanto desiderato se pure in modo criptato - in grado di fornire un criterio di verità sovrapponibile a quello diaristico della storia.
Di che cosa tratta la vicenda? Paradossalmente potremmo dire di nulla, se per vicenda intendiamo la narrazione di una storia come un insieme di azioni che si succedono per arrivare, attraverso uno sviluppo più o meno complesso, a ciò che la narratologia ci indica come il raggiungimento di un ordine finale, dopo una serie di fatti che ne costituiscono la trama. E questo nel contesto di passaggi descrittivi e riflessivi che arricchiscono, nei particolari, la storia stessa.
Nel caso dei Diari sospesi, lattenzione dellautore analizza la psicologia del protagonista, un `io narrante che accenna ai fallimenti della sua esistenza e alla fragilità del suo vivere quotidiano, senza dare spazio ad avvenimenti particolarmente significativi ed avvincenti, "da romanzo" insomma. Glauco Brà, questo il nome del protagonista, dice di svolgere lattività di correttore di bozze e di recensire libri. In realtà, la sua esistenza corre sul filo di una quotidianità vissuta in una dimensione, per così dire, minimalista, sospesa, come i suoi diari, nellattesa di trovare un accordo con il mondo, accordo che tarda a venire e che risulta, appunto, sospeso.
paolo_massimo - 21/01/2021 13:17