"In realtà si tratta di una novella. Quando siamo con qualcuno, o pensiamo a un soggetto qualsiasi, diventiamo per natura stessa della comunicazione una simbiosi complessa con il soggetto del nostro pensiero e con l'ambiente in cui questo soggetto è collocato. Questa simbiosi prodotta dalla comunicazione che firmo abbreviando Gordana Rukavina (1964) - Nana - ha la sua personalità. La storia comincia da incontri casuali sul pianerottolo della stessa scala del palazzo dove abitavo. Il seguito lo leggerete nel libro." (L'autrice)