Arturo Vargas trova sull'uscio di casa una busta contenente cinquemila euro. Il telefono squilla. Una donna con una voce sensuale e dal nome che suona falso gli chiede aiuto: cre¬de che qualcuno voglia ucciderla e sostiene di avere una lista di dieci indiziati da cui partire. I singoli nomi gli verranno rivelati di volta in vol¬ta, i pagamenti effettuati sempre in contanti infilati sotto la porta di casa. Vargas, tituban¬te, accetta. La sua carriera di giornalista si è arenata, e ormai tira avanti a stento grazie a racconti fantasy pubblicati sotto pseudonimo. In una Napoli bellissima e indolente, l'improv¬visato detective condurrà indagini superficiali che porteranno alla luce il ritratto di una bor¬ghesia decadente, tenuta insieme da interessi criminali. Dopo aver incontrato Vargas, i so¬spettati della lista, intanto, spariscono miste-riosamente uno a uno, proprio come descritto in una stramba filastrocca inviata alla polizia nella quale si annunciano le circostanze della scomparsa di "dieci piccoli napoletani". Arturo è caduto in una trappola e, senza accorger¬sene, si è tuffato nel passato, alla ricerca di un'identità perduta.In una Napoli tinta di giallo, un romanzo iro¬nico e rocambolesco da una delle firme de Il Mattino e Il Sole 24 Ore.
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I libri della collana Nero Italiano di Fanucci sono ormai una certezza, e questo romanzo non è da meno.
La caratteristica che più mi è piaciuta del libro è la semplicità con cui lautore ha raccontato e scritto la storia. Lo stile di scrittura scorrevole permette al lettore di leggere questo libro aspettando le numerose svolte presenti, godendosi però pagina dopo pagina.
La storia racconta di un ex giornalista che si ritrova, in modo del tutto inaspettato, a seguire gli indizi di quella che inizialmente sembra la caccia al tesoro di uneccentrica ragazza. Come in ogni storia, ovviamente, nulla è quello che sembra, infatti il protagonista stesso scoprirà che gli indizi a lui consegnati nascondono molto di più.
Per quanto riguarda la trama invece, le varie parti della storia si susseguono con uno stile molto cinematografico, sfruttando diverse inquadrature sui personaggi e su ciò che cè da contorno. Questo aspetto in particolare rende il romanzo molto dinamico e piacevole.
Asia Paglino - 25/02/2020 15:58