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Disarmonie vittoriane. Rivisitazioni del canone della narrativa inglese dell'Ottocento - Francesco Marroni
Disarmonie vittoriane. Rivisitazioni del canone della narrativa inglese dell'Ottocento - Francesco Marroni

Disarmonie vittoriane. Rivisitazioni del canone della narrativa inglese dell'Ottocento

Francesco Marroni
pubblicato da Carocci

Prezzo online:
21,50
Disponibile in 4-5 settimane. la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
43 punti carta PAYBACK
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente

Muovendo dall'ipotesi avvincente di una rivisitazione critica del canone vittoriano, Francesco Marroni sviluppa la sua ricerca intorno al paradigma della disarmonia come chiave interpretativa della narrativa inglese dell'Ottocento. In una fase storica in cui il romanzo s'impone come genere in grado di incarnare le tensioni e i dilemmi della società, vi furono scrittori quali Charles Dickens, Wilkie Collins, Elizabeth Gaskell, George Gissing e Thomas Hardy che, insieme alle contraddizioni e ai conflitti del vittorianesimo, misero al centro del loro lavoro letterario la rappresentazione del lato oscuro e inquietante dell'epoca. Pur senza un comune programma ideologico, tali narratori non poterono fare a meno di confrontarsi con quelle tematiche che rimettevano in discussione i fondamenti etico-sociali e ideologici su cui la nazione aveva costruito la sua identità culturale. Non si trattava semplicemente di raccontare gli aspetti più degradanti e distruttivi del cambiamento, ma anche di mettere a nudo l'ìllusorietà di un progetto che, sotto la bandiera della rispettabilità borghese, immaginava un'umanità sempre vocata all'armonia, alla bontà e al comune benessere. Disarmonie vittoriane analizza non tanto il disorientamento ideologico di una nazione, quanto la persistenza del disordine - esteriore e interiore - che implica anche la persistenza del Male. Di qui alcuni grandi romanzi 'disarmonici' come il dickensiano A Tale of Two Cities, The Whirlpooldi Gissing e Jude the Obscure di Thomas Hardy, nei quali, in aperta polemica con il pensiero dominante, la storia umana viene rappresentata come un movimento vorticoso e assurdo verso il Grande Caos, verso la Disarmonia Totale.

Dettagli down

Generi Romanzi e Letterature » Storia e Critica letteraria » Letteratura, storia e critica

Editore Carocci

Collana Lingue e letterature Carocci

Formato Libro

Pubblicato 24/05/2002

Pagine 237

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788843021819

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