Giallo finalista al Premio "1 Giallo x 1.000".
Questo romanzo racconta le avventure di sette ragazzi con il pallino dell'investigazione alle prese con gli intrighi che ruotano attorno a una multinazionale e alla misteriosa formula di cui è in possesso.
Non senza alcuni tratti ironici, i personaggi incarnano vizi e virtù del nostro tempo, ma nelle loro trame di potere e inganno, di miseria e sofferenza, si scontrano con i protagonisti che, in assoluta normalità, dipanano la matassa degli intrighi orditi dal cattivo di turno, per far vincere il bene.
Linizio del libro non è molto chiaro, perché non appare subito evidente cosa abbiano fatto i ragazzi, cosa sia la formula e i retroscena del furto sventato: tuttavia progressivamente i dubbi vengono fugati e comincia la storia vera con cambi e colpi di scena. La trama è scorrevole, mi è piaciuto il finale che vede protagonisti i giovani e la loro bravura, oltre che fantasia. I numerosi personaggi, soprattutto ragazzi, rendono le avventure interessati con il loro entusiasmo. Lo stile fa da buon collante, con una terminologia appropriata e citazioni in latino e Swahili, entrambe con traduzioni in appendice. I messaggi di lealtà, correttezza, amore e amicizia che traspaiono dallopera sono curati. E un buon giallo.
ettore.leandri - 23/12/2019 18:15