Il barbiere Salvatore Lojacono è stato condannato a vent'anni per avere ucciso un tale che riteneva avesse insidiato la sua onestissima moglie. Rimesso in libertà dopo aver scontato la sua pena, è alla ricerca di una casa, dato che è sottoposto alla sorveglianza della questura e sua moglie è morta. Vagando per la città incontra i fratelli della moglie, divenuti ricchi commercianti che pensano subito di utilizzarlo per i loro scopi e l'accolgono cordialmente