Un cimitero al tramonto, una ragazza, un assassino. Ecco i tre classici ingredienti con cui può cominciare un buon horror. Ma c'è un problema: lo scrittore non riesce a buttare giù nemmeno una riga e continua a mangiare compulsivamente caramelle alla liquirizia. La ragazza, a dire il vero, non è molto carina, e il cimitero è più un poetico camposanto di montagna che un luogo sinistro e spettrale come vorrebbe il genere... E il classico espediente dello scrittore senza ispirazione quello che muove le prime pagine di un thriller sanguinoso condotto fino all'ultimo respiro sul doppio registro dell'ironia e della storia nera.
bonnyy74 - 13/06/2019 09:46
carlottacarlotta00 - 15/02/2019 16:32
maria_giulia2 - 23/04/2018 15:10