La ragazza elegante lo aveva visto almeno un'altra volta sempre lì. Camminando incerta sui tacchi come ogni mattina, tra i sentieri del piccolo cimitero per animali, a un certo punto lo aveva sentito imprecare. Lui aveva la faccia arrabbiata di chi ha perso il suo cane, o un gatto forse. Era un ragazzo goffo e un po' strano, ma l'aveva fatta sentire meno sola, in quel deserto colorato. E niente l'aveva fatta persino sorridere, alla fine.