Nella valle dell'Erba dai Mille Colori, il narratore vive con la zia materna e la cugina Eleonora. Li circonda un paesaggio paradisiaco, pieno di fiori profumati e alberi fantastici, dove scorre il Fiume del Silenzio: un luogo incontaminato, in cui i tre personaggi trascorrono la loro esistenza isolati ma felici. Ancora giovanissimi, il narratore ed Eleonora s'innamorano. Ma la fanciulla è ammalata e fa promettere al cugino che, dopo la sua morte, non sposerà mai nessun'altra e il giovane invoca su se stesso una pena orribile se mai dovesse violare il giuramento...
Racconto breve, caratterizzato da una prosa straordinariamente ricca e poetica, Eleonora fu pubblicato per la prima volta nel 1842 a Filadelfia, nell' annuale letterario The Gift. È spesso considerato in qualche modo autobiografico e ha un finale insolito per uno scrittore come Poe.
Insieme a Ligeia, Morella e Berenice, Poe ci lascia in eredità con Eleonora, un altro dei suoi splendidi ritratti di donne, ossessionanti, uniche, sovrannaturali, il cui eccezionale potere è in grado di oltrepassare persino i confini della morte.
La presente edizione bilingue contiene la traduzione in italiano di Carmen Margherita Di Giglio e quella in francese di Charles Baudelaire.
Edgar Allan Poe è nato a Boston (USA) nel 1809 da una famiglia di attori girovaghi. Non ebbe modo di conoscerli approfonditamente poiché la madre morì quando ancora era un infante e il padre, alcolizzato, abbandonò la famiglia subito dopo la morte della moglie. Il piccolo Edgar fu quindi allevato da un ricco mercante di Richmond di nome John Allan.
Anche Edgar Allan Poe era solito deliziarsi dell'uso di alcool e gioco d'azzardo, motivo per cui John Allan lo estromise dal testamento.