Pittore, critico d'arte, narratore, poeta, scrittore di testi teatrali, Emilio Tadini si contraddistingue per i grandi cicli tematici in cui confluiscono elementi letterari, personaggi, sogni e oggetti quotidiani. La contemporaneità degli avvenimenti infatti è una costante dell'arte pittorica di Tadini, così come fondamentali sono i contributi del Cubismo e del Surrealismo. Tadini nasce a Milano nel 1927 e qui si spegne nel 2002. E' unanimemente conosciuto come pittore, scrittore e poeta. E' stato presidente dell'Accademia di Belle Arti di Brera dal 1997 al 2000. Ha iniziato la sua attività letteraria al Politecnico di Elio Vittorini nel 1947, pubblicando saggi, romanzi, poesie e monologhi. Ha esposto le sue prime opere negli anni sessanta ed è stato invitato alla Biennale di Venezia nel '78 e '82. E stato critico d'arte e letteratura per il "Corriere della Sera". Parlando di lui Umberto Eco disse: "uno scrittore che dipinge, un pittore che scrive".