"In una bella giornata di fine agosto, nella magica Caltanissetta, Cosimo e Enza s'incontrano per la prima volta, dando inizio alla loro amicizia. Attraverso una fitta corrispondenza epistolare Cosimo le rivela i suoi sentimenti e gli sfoghi su come abbia trovato, nell'impegno sociale, le difficoltà e le delusioni. Cosimo, infatti, non si dedica solo a scrivere articoli per altri giornali, ma fonda una sua testata, "Prospettive Siciliane", dove senza mezzi termini denuncia i reati, i mandanti e gli esecutori dei crimini efferati avvenuti nella sua terra. È nella ricostruzione dei fatti che possiamo immedesimarci nel periodo in cui si svolse la loro storia d'amore. Periodo dove un bacio era una conquista, ma dove anche la libertà di espressione era un azzardo. Enza e Cosimo sognavano una vita assieme, giovani sposi pronti al futuro, ma gli eventi, in modo precipitoso e quasi inspiegabile, si accaniscono sul giornalista, che viene ritrovato morto all'interno di una galleria ferroviaria. A Enza rimane così il compito di conservare memorie, di essere una teca protettrice delle emozioni passate, di tramandare a un narratore il ritratto di un giovane temerario, sensibile e giusto che ha preferito rimanere sulla breccia, piuttosto che sparire vigliaccamente dal palcoscenico."
Enza Venturelli. Vi racconto il mio Cosimo Cristina
Stefania Palamidesi - 29/01/2017 21:08
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5
La storia di Cosimo Cristina visto dagli occhi e dal cuore di Enza Venturelli è stato come entrare nell'anima di qualcuno, senza chiedere il permesso. I pensieri, le paure, le emozioni della protagonista coinvolgono il lettore che ne diventa parte.
E per quanto sia uno spirito romantico, sono le vicissitudini di un coraggioso giornalista che ha catturato il mio interesse.
Il modo in cui Cosimo entrava a testa bassa nella notizia, nelle ingiustizie che percepiva come se fosse suo dovere portare alla luce la verità, lo ha reso ai miei occhi, un uomo a cui la vita non ha dato meriti. Integerrimo, onesto, grintoso e amorevole verso la sua fidanzata fa di quest'uomo un esempio che ad oggi, pochi potrebbero eguagliare. Non potendo andare oltre sulla vicenda che riporta la sua fine prematura, ho molto rispetto per ciò che ha fatto.
Lode a chi ne ha voluto dare valore, raccontandolo in tutte le sue sfumature: la sua eterna innamorata Enza e un sensibile scrittore dallo stesso cuore giusto. Un romanzo che merita davvero di essere sceneggiato e portato alla ribalta dal cinema. Onorata di averlo letto.
Stefania P.
Enza Venturelli. Vi racconto il mio Cosimo Cristina
franca amico - 16/08/2015 18:21
5/
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" Vi racconto il mio Cosimo Cristina" di Roberto Serafini.
Ho appena terminato il libro di Roberto Serafini, un libro possente, toccante e nello stesso tempo erudito. Ha una struttura tripartita in quanto comprende una prima parte tutta concentrata quasi interamente sulla storia d' amore di Cosimo ed Enza; una parte centrale, molto ampia, poi, sviscera con capillare impegno da parte dell' autore, tutte le ragioni, le cause, le riflessioni sulla morte del grande personaggio.La documentazione presentata dall' autore è vastissima, attenta : non ci troviamo più nell' ambito del romanzo, bensì, della ricerca erudita delle fonti.Procediamo, così, verso la terza parte del libro. Ritorna la modalità del romanzo, non più solo romanzo d' amore, adesso, ma anche thriller , e dei più avvincenti. Non manca, alla fine, un' appendice comprendente le più belle lettere d' amore di Cosimo ad Enza. E' un libro per chi vuole conoscere e per chi vuole calarsi in una favola d' amore d' altri tempi. Bravo, Roberto.
Stefania Palamidesi - 29/01/2017 21:08
franca amico - 16/08/2015 18:21