Dalla prosa di Sla¿ana Nina Perkovi¿, caratterizzata da un abile uso di dialoghi, lingua viva e humor, emerge la società contemporanea della Bosnia-Erzegovina dove tocca alle donne fare i conti con la quotidianità e con le conseguenze della guerra e della transizione. Attraverso una serie di ritratti femminili, Perkovi¿ ci regala un raffinato epitaffio per i tempi passati, per i palazzi dell'epoca socialista dove la comunicazione era ancora possibile e per la lotta partigiana in cui le donne hanno avuto un ruolo fondamentale. Questo recupero di memorie, ironico e pieno di spirito, è un autentico affresco della società bosniaca in transizione.