Un processo e una condanna ingiusta della verità scientifica: si parla di Galileo Galilei e dell'umiliante abiura cui fu costretto in seguito alla pubblicazione del Dialogo. L'episodio storico che ha portato il grande scienziato all'iniquo processo e all'assurda condanna davanti ai giudici dell'Inquisizione può essere riletto come una condanna alla verità scientifica, al vero che Galilei professava con le sue scoperte. Questa è la storia, romanzata, di un processo e di un uomo geniale, seguendo le fonti dell'epoca, nei suoi anni forse più bui, circondato da personaggi immaginati secondo gli usi e i costumi dell'epoca.
Giorgio Bianchi è nato a Varese nel 1938. È laureato in Economia e Commercio. Ha ricoperto per diversi anni le cariche di direttore finanziario e di amministratore, dapprima presso una società industriale multinazionale e in seguito per un gruppo di società di servizi quotato in borsa.
Ha insegnato Diritto commerciale, Revisione aziendale e Risk management presso l'Università Cattolica di Cremona e l'Università Cattolica di Piacenza. Ha ottenuto recentemente la laurea magistrale in Psicologia.
Ha pubblicato una ventina di volumi, di contenuto professionale (economia e diritto). Ha pubblicato opere di narrativa che hanno ricevuto numerosi primi premi. Con Europa Edizioni ha pubblicato il romanzo Quel che viene donato, premio speciale al concorso di Assisi, Amici dell'Umbria.