Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

Essere e gioco. Da Platone a Pelé. Il senso del calcio e della condizione umana

Giancristiano Desiderio
pubblicato da Ultra

Prezzo online:
18,52
19,50
-5 %
19,50
Disponibile in 4-5 giorni. la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
37 punti carta PAYBACK
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp

Heidegger era un'ottima ala sinistra, Derrida era un buon centravanti, Camus giocava in porta (come Giovanni Paolo II) e un numero non piccolo di filosofi ha utilizzato il calcio per fare filosofia: Sartre amava dire che il calcio è una metafora della vita, Wittgenstein giunse alla svolta del suo pensiero guardando una partita di calcio, Merleau-Ponty spiegava la fenomenologia parlando di calcio. Come mai? Il calcio si basa su un principio: il controllo di palla. Ma il principio non può essere finalizzato a se stesso. Per giocare bisogna necessariamente abbandonare la palla e metterla in gioco. Controllo e abbandono sono i due princìpi del calcio e della vita. La filosofia, come gioco della vita, si basa su regole calcistiche: per filosofare bisogna saper mettere la vita in gioco. E per tale motivo che in questo libro si spiega l'idea di Platone con Pelé, la contraddizione del non-essere con Garrincha, la virtù e la bellezza con Platini, ma anche l'inverso: il genio di Maradona con la "logica poetica" di Vico, la visione di gioco di Falcao con il mito della Caverna, il cucchiaio di Totti con la metafisica di Aristotele, e tanto altro ancora. Il calcio, infatti, non è solo una metafora, ma un paradigma cognitivo che con la sua connaturata idea di pluralità dà scacco matto al fenomeno politico più drammatico della modernità: il totalitarismo. Hitler e Stalin pretesero di controllare tutto e ci riuscirono. Pretesero di controllare anche il pallone. E persero.

Dettagli down

Generi Psicologia e Filosofia » Filosofia: Opere divulgative e generali , Salute Benessere Self Help » Self Help » Autoaiuto e valorizzazione personale , Sport » Calcio

Editore Ultra

Collana Ultra sport

Formato Libro

Pubblicato 31/05/2018

Pagine 288

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788867767304

0 recensioni dei lettori  media voto 0  su  5

Scrivi una recensione per "Essere e gioco. Da Platone a Pelé. Il senso del calcio e della condizione umana"

Essere e gioco. Da Platone a Pelé. Il senso del calcio e della condizione umana
 

Accedi o Registrati  per aggiungere una recensione

usa questo box per dare una valutazione all'articolo: leggi le linee guida
torna su Torna in cima