Reality Nirvana Tuttle è una ragazza veramente favolosa: per il guardaroba che può sfoggiare, per la gente che frequenta e soprattutto per il lavoro che svolge. Infatti è la selezionatrice alla porta della discoteca "Less is More" a Manhattan. E' lei che decide chi ha il diritto di entrare o chi è irrimediabilmente 'out', in tutti i sensi. L'unica cosa che manca a Reality è la fama. Pensare che ci vorrebbe così poco per conquistarla: per esempio, basterebbe essere citata in un Articolo di Hugo Falk, il celebre cronista mondano. Forse la soluzione sta nell'osare di più. Così Reality concepisce l'idea di aprire un club molto esclusivo, talmente esclusivo che può ospitare a malapena una decina di persone: il suo monolocale. Esilarante e ferocissimo, "Favolose nullità" è un ritratto perfetto e irresistibile della mondanità anni Ottanta, di un mondo nel quale il look era la parola d'ordine, andare alle feste rappresentava una professione e l'apparire contava assolutamente più dell'essere. Incompreso al momento della sua prima pubblicazione, probabilmente perché troppo avanti rispetto ai tempi, questo libro si e guadagnato in seguito lo status di vero e proprio cult, conquistando schiere di estimatori in tutto il mondo e l'entusiasmo di personaggi del calibro di Blake Edwards e Madonna. Oggi, a quasi quindici anni di distanza, siamo finalmente pronti a gustarci tutta la sua spietata e comicissima perfidia.