Nella sua prova narrativa pi matura e provocatoria, Govoni immagina un futuro possibile governato dall'egoismo e dalla competizione, per ricordarci che soltanto insieme, restando uniti, che noi esseri umani possiamo davvero salvarci. In fuga da un'Europa al collasso, Hans, Juju e Nonna affrontano mille pericoli fingendosi una famiglia: una donna anziana e i suoi nipotini, in realt tre estranei che lentamente imparano a tenersi per mano. Quando raggiungono Truva, la "Citt della Speranza" - un gigantesco campo profughi in cui il potere gestito dalla piattaforma online Fortuna - ricevono anche loro, come tutti gli ospiti, una tenda e un dispositivo elettronico. Niente cibo o vestiti, quelli te li devi guadagnare: ognuno artefice del proprio destino, e nel campo la ricchezza si costruisce postando. Chi accumula pi like e follower ha accesso privilegiato agli aiuti umanitari; i meno popolari si accontentano delle briciole. Mentre Hans lotta con i fantasmi del passato e la cinica Nonna cerca con ogni mezzo di procurarsi visibilit, Juju a domandarsi che senso abbia un mondo in cui ci si salva solo a spese degli altri. Dentro di lei si nascondono uno spirito da leader e i semi della rivolta, ma dovr imparare a credere in se stessa per alzare la voce e ritrovare - per gli abitanti di Truva e per quel bizzarro trio che chiama "famiglia" - "la speranza che ci sia ancora, anche qui dentro, un po' di umanit".