Fantasmi, case stregate, paranoie, nevrosi e creature ultraterrene popolano una sequenza di storie a "intensità crescente", drammatiche e grottesche al tempo stesso, i cui protagonisti - uomini deboli e disagiati preda di mostri, spettri e allucinazioni disturbanti dalle sembianze femminili - si trovano ad affrontare sia le proprie paure che malvagie entità sovrannaturali pronte a sopraffare le loro menti e i loro corpi. Abbinando un tratto elegante e suggestivo a doti di storyteller, il maestro Junji Ito affronta, pur con una buona dose di ironia, tutti i temi principali del filone horror, dando vita a una splendida quanto inquietante raccolta di short stories che parlano di subconscio e paure ancestrali, andando a colpire direttamente lo stomaco del lettore.
Junji Ito, nato nel 1963 a Nakatsugawa, città giapponese della prefettura di Gifu, è conosciuto a livello mondiale come maestro del manga horror.
La sua carriera inizia a metà degli anni '80 quando, ancora alle prime armi, propose un racconto da lui scritto a una rivista horror, che in seguito finì per essere conosciuta come Tomie. La storia gira attorna ad una bellissima giovane donna, dotata di un'ispiegabile capacità di fare innamorare chiunque lei voglia, facendoli cadere lentamente sull'orlo dell'ossessione per lei. Tale ossessione produce nei