Francesco Micheli racconta «Il lago dei cigni» di Pyotr Ilyich Ciajkovskij con la Filarmonica della Scala. Giovani eroi che hanno paura di crescere. Con Audiolibro
Francesco è un ragazzino degli anni Ottanta di Bergamo. Ultimo di tre fratelli, ha fretta di crescere. Vorrebbe volare, danzare come un ballerino sulle note di quella musica travolgente che i suoi genitori ascoltano in casa. Guarda il cigno in un laghetto e sogna di essere come lui. Ma quando la musica si spegne, anche il suo volo si ferma, e a terra si sente goffo e inadeguato. E poi ballare è roba da femmine! Francesco si avvicina a quel cigno maestoso e bianco, ma il grande uccello, spaventato, gli becca la mano. Maledetto cigno, maledetto lago! Francesco è arrabbiato: non è ancora adulto ma non è più un bambino, in un corpo che cambia senza che lui possa capire come. Chi sei tu, cigno, nobile e bianco che puoi diventare orribile, come un uccellaccio nero? E chi sono io? Come sarò da grande? Sarò come vuole mio padre? Età di lettura: da 13 anni.
Francesco Micheli racconta «Il lago dei cigni» di Pyotr Ilyich Ciajkovskij con la Filarmonica della Scala. Giovani eroi che hanno paura di crescere. Con Audiolibro
Cristina Comtessenoir - 24/01/2022 10:21
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Leggere questo racconto per me è stata una vera benedizione. Da tempo non provavo un sentimento talmente forte al sentir parlare di musica e ballo. Che Francesco Micheli fosse un autentico talento artistico e una mente geniale era risaputo, e non vi dico i salti che ho fatto allapertura del pacco pervenutomi dalla Curci Edizioni. È stata una piacevolissima sorpresa per me! Inoltre, ammetto di aver percepito un riscontro molto positivo da parte di mia figlia, notando un certo interesse che lha portata a leggere il libro a più riprese. Aida ha trovato affascinante il fatto che il protagonista fosse parte di quella favola che i bambini conoscono tramite il cartone animato LIncantesimo Del Lago, ed è stato altrettanto piacevole sentirmi dire che le sarebbe piaciuto molto poter andare a teatro e godere dellopera nella sua versione originale.
Lo stile narrativo è diretto, e vi è perlopiù unattenta cura del lato introspettivo, ma pur sempre rispettando lo stile autoriale tipico dei testi dediti a un pubblico di età nettamente inferiore. La delicatezza applicata per trattare argomenti come il lutto o lomosessualità fa dedurre quanto la Curci Edizioni tenga a offrire un prodotto forbito, ma soprattutto senza turlupinare le persone che, acquistano il libro in buona fede, convinti che troveranno dei contenuti adattati ai bambini, proprio perché le opere per i piccoli e per i ragazzi dispongono di tali requisiti.
Altro aspetto che mi ha incantato, oltre ad avermi emozionato, è il rapporto che il protagonista ha con il celeberrimo compositore Ciajkowskij. Vi sembrerà strano che un giovane ragazzo che vive negli anni ottanta possa avere un rapporto di amicizia con un un individuo che ha vissuto la sua esistenza ai tempi dello Zar di Russia, ma invece è proprio così. Oh no no! Francesco, il protagonista di questa storia, non ha il potere di fare avanti e indietro nel tempo, e se ve lo state chiedendo, no, non è in possesso di una DeLorean guidata da uno scienziato simpaticamente pazzo. Lui usa uno strumento assai più potente, ossia lAmore per lArte. Pensavate fosse qualcosaltro? No no no si tratta proprio del sentimento. Lamore per larte ha la capacità di spezzare le barriere imposte dalla società e mette le ali alla fantasia, consentendo a chi lo possiede di poter realizzare ogni cosa che desideri il proprio cuore. E Francesco desiderava ardentemente avere un amico che lo comprendesse tanto quanto avrebbe potuto fare solo Pyort Ilyich Ciajkowskij . Una sorta di miglior amico immaginario, ma non troppo.
Lessenzialità delle illustrazioni contenute e realizzate da Marino Neri ne Il Lago Dei Cigni hanno donato, nel loro quasi minimalismo, un qui di più allintera opera. Sono infatti assai gradevoli, e considerati i colori principali utilizzati, ossia il bianco e il nero, che rispecchiano leleganza dellopera, e larancione, che rimanda alla vivacità dello scritto, il tutto ha acquisito uno specifico spessore e una sfumatura tendenzialmente dark della quale sono una vera appassionata.
Madame e monsieur, se state cercando un libro che possa far nascere il seme della passione per le Arti della Musica e del Ballo, Il Lago Dei Cigni di Francesco Micheli è quello che fa per voi.
Cristina Comtessenoir - 24/01/2022 10:21