Fuga in Egitto.

S'innalzi dunque in volo il mio pensiero
e v'accompagni fino in Terra Santa,
dove Golia riarma il suo destriero
e Davide la fionda ancora agguanta.
Uno shofar risuona battagliero,
l'ennesima crociata si decanta,
e come sempre il conto agli assassini
lo pagan donne, vecchi e ragazzini.

Una struggente storia d'amore dal tono epico, che attraversa il muro di Gerusalemme denunciando la follia del suprematismo. Un messaggio di speranza. Maryam e Yossef sono costretti a fuggire nel deserto attraverso il Sinai dalla brutalità e dalla violenza degli estremisti che condannano il loro amore. Come due millenni prima la Sacra Famiglia in fuga dall'odio genocida del romano Erode, i due attraversano il deserto, il delta del Nilo, il mare, recando con sé il figlio dato alla luce nella capanna di un predone. Un lungo saggio conclusivo impreziosisce il testo, con una bibliografia per aiutare il lettore a portare il racconto immaginario nella realtà dei nostri giorni.

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