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Descrizione

Sono tanti i giovani italiani che, negli anni Trenta, non hanno dubbi sulla natura violenta e antidemocratica della dottrina fascista. Non volendo rassegnarsi al consenso idolatrante tributato a Mussolini e al suo operato, cercano di colpire una dittatura apparentemente invincibile attraverso attentati, sabotaggi e pubblicazioni clandestine. Il loro obiettivo è quello di segnalare all’opinione pubblica internazionale che esistono anche degli italiani schierati sul fronte dell’antifascismo. Alcuni di loro saranno costretti a fuggire all’estero, mentre altri pagheranno con la prigionia e addirittura la morte l’opposizione al duce. Un saggio che, col passo di un romanzo avvincente, apre una pagina di storia ancora poco conosciuta dedicata a chi ha lottato per la libertà del nostro paese.

«Serri ricostruisce le storie, descrive la vita quotidiana degli esuli con il passo di un romanzo e si addentra con fini indagini psicologiche nel carattere dei personaggi».
La Stampa

«Scritto per smentire "il senso comune che rivaluta l’operato mussoliniano fino alle leggi razziali e alla dichiarazione di guerra¿, offre il ritratto di un gruppo di ragazzi che non ebbero dubbi sulla natura violenta e distruttiva della dottrina fascista».
La Repubblica

«Un libro che guida il lettore alla scoperta dei primi oppositori del regime tra le giovani generazioni». Il Venerdì

Mirella Serri, docente di Letteratura moderna e contemporanea, collabora con La Stampa, Tutto Libri, Rai Storia e Rai Cultura. Ha pubblicato I redenti. Gli intellettuali che vissero due volte. 1938-1948 (2005), Sorvegliati speciali. Gli intellettuali spiati dai gendarmi (1945- 1980) (2012), Un amore partigiano. Storia di Gianna e Neri (2014), Gli invisibili. La storia segreta dei prigionieri illustri di Hitler in Italia (2015) e Bambini in fuga. I giovanissimi ebrei braccati da nazisti e fondamentalisti islamici e gli eroi italiani che li salvarono (2017).

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