Il catalogo della mostra di architettura "Gino Malacarne. Paesaggi Urbani" è un'accurata descrizione del lavoro di un significativo architetto dell'Università di Bologna che conferma la consolidata consuetudine dei rapporti costanti tra la Scuola di Napoli e la Scuola di Cesena. Il lavoro di Malacarne si pone in continuità con le teorie e le idee elaborate da alcuni protagonisti dell'architettura italiana negli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Allievo e collaboratore di Aldo Rossi, Gino Malacarne ha sondato vari temi urbani, sempre a partire dall'architettura, dal suo farsi, dalla sua tradizione, dal suo retaggio, dalla possibilità di riconoscere in essa uno statuto intrinsecamente razionale e intellegibile e una vocazione e aspirazione civile assunta come obiettivo generale da perseguire per la costruzione della «scena fissa delle vicende dell'uomo; carica di sentimenti di generazioni, di eventi pubblici, di tragedie private, di fatti nuovi e antichi».