In un giorno come un altro, due giovani amici decidono di trascorrere 24 ore come ti mitico attore italiano della Dolce vita di Federico Fellini. Farsescamente sarcastici e malinconici, i due amici passeranno dunque l'intera giornata alternando gli eccessi alcolici ai favori di donne che non esiteranno a scambiarsi. Questa singolare coppia vaga in una città tanto improbabile quanto i loro nomi (Pedro Cassavas e Tomas Anselmo), in un tempo che scorre senza senso, molto rumore e nessuna fretta. E dove il protagonista (lo scrittore stesso) è inseguito da un insolito incubo che, pagina dopo pagina, diventerà sempre più familiare al lettore. In questo romanzo generazionale l'ironia sta nel fatto che pur rifiutando e temendo i luoghi comuni, i due amici finiranno proprio per confondersi con essi, I due giovani infatti citano, si elogiano e si espongono ai ridicolo delle loro presunzioni senza limite.