Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

La Guardia Regia. La polizia italiana nell'avvento del fascismo (1919--1922) - Luca Madrignani
La Guardia Regia. La polizia italiana nell'avvento del fascismo (1919--1922) - Luca Madrignani

La Guardia Regia. La polizia italiana nell'avvento del fascismo (1919--1922)

Luca Madrignani
pubblicato da Unicopli

Prezzo online:
18,05
19,00
-5 %
19,00
Disponibile in 2-3 giorni. la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
36 punti carta PAYBACK
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente

Nei tre anni di vita del corpo di polizia (1919-1922) la violenza entra nella vita politica in modo diffuso, invadendo gli spazi pubblici e i luoghi istituzionali, le vie e le piazze, le sedi politiche e sindacali. L'attacco al potere viene portato con modalità e dinamiche fino ad allora sconosciute per forme organizzative, intensità e dimensioni, tanto da far parlare i contemporanei di una vera e propria "guerra civile". La Regia Guardia, infatti, viene creata da Nitti nel 1919 per far fronte a una situazione di emergenza politica. Tuttavia, il nuovo corpo di polizia non si guadagnerà le simpatie della destra, che in esso vede il tentativo di sottrarre potere e prestigio a quei corpi militari, in primo luogo i carabinieri, appartenenti al Ministero della Guerra. Nonostante i ripetuti episodi di collaborazione con le camicie nere, infatti, la Regia Guardia verrà sciolta da Mussolini appena salito al potere, nel dicembre del 1922.

0 recensioni dei lettori  media voto 0  su  5

Scrivi una recensione per "La Guardia Regia. La polizia italiana nell'avvento del fascismo (1919--1922)"

La Guardia Regia. La polizia italiana nell
 

Accedi o Registrati  per aggiungere una recensione

usa questo box per dare una valutazione all'articolo: leggi le linee guida
torna su Torna in cima