Dopo la morte del compagno, fotografo di fama internazionale, Giada ha un insolito luogo dove andare a trovarlo: la sala in cui adesso è esposto il cadavere plastinato dell'uomo, trasformato in opera d'arte dal celebre anatomopatologo Dottor Tulp, come richiesto nelle sue volontà. Un countdown di trenta capitoli accompagna Giada nei trenta giorni di durata della mostra, e mentre i ricordi della vita vissuta all'ombra dell'amato si mischiano agli incontri con giornalisti, critici d'arte e visitatori, il premuroso "vigilante del piano di sotto" cerca di indicarle una via di uscita per quel lutto troppo difficile da elaborare. Quando tutto sembra potersi risolvere, ecco la notizia: un appassionato di arte è intenzionato ad acquistare il fotografo plastinato per la propria collezione privata. Giada è dunque chiamata a prendere una decisione: rischiare di non vedere mai piu l'amato o finalmente agire ?
Questo romanzo racconta uno dei possibili risvolti che le mostre Body World possono avere, perché la realtà è che mentre camminiamo e ammiriamo quelle "attrazioni", a volte, ci dimentichiamo il loro essere state, il fatto che fossero persone.
Nel libro non viene dato un giudizio riguardante questo argomento, cosa assolutamente positiva, anzi, viene descritto in modo molto particolare e tangibile il trascorso di una donna che si ritrova a non riuscire a superare la decisione del compagno. L'autrice ha la capacità di farci quasi immedesimare in questa donna.
Una cosa che non ho apprezzato più di tanto è stata la totale mancanza di punteggiatura nei dialoghi diretti, in quanto vengono scritti e presentati come un normale pezzo di testo, rendendo quindi la comprensione leggermente macchinosa.
Asia Paglino - 30/01/2019 16:13