Un lavoro certosino, puntuale, approfondito, nato da un confronto costante con le opere di Tolkien durato oltre un decennio. E possibile parlare di Tolkien come di un filosofo e teologo? A questo arduo e insidioso interrogativo cerca di fornire una risposta l'autore del presente volume. Il sentiero tracciato da Scattolini è lungo e tortuoso, a tratti insidioso, ma ricco di feconde intuizioni. L'autore parte dall'antropologia tolkieniana, per rintracciarne la genesi filosofica nel neoplatonismo e nell'ermeneutica filosofica, sino a riconoscere a Tolkien lo status di teologo.