William Mac-Lellan, figlio illegittimo di un nobile inglese, con sangue francese nelle vene, si dimostra da subito un valente marinaio e un valido uomo d'armi. Raggiunta l'età adulta scopre le sue nobili origini. Nominato baronetto raggiunge il suo castello in Scozia dove conosce il suo cinico e malvagio fratellastro, il marchese d'Halifax. Lì incontra anche una splendida fanciulla, Mary di Wentworth. I due si innamorano perdutamente e decidono di sposarsi. Sir William, corsaro per vocazione, capitano della sua splendida corvetta, il Tuonante, sta per tornare a casa insieme al suo nutrito equipaggio di filibustieri pronti a tutto e avvezzi ad ogni tipo di scorrerie, quando viene a sapere che il marchese d'Halifax, accecato dalla gelosia, rapisce la sua promessa sposa e la rinchiude nel suo castello di Boston, dove imperversa la guerra d'indipendenza. Sir William, rinnega la sua madrepatria, mette a disposizione degli insorti il Tuonante e parte alla volta di Boston, per liberare la fanciulla dalle grinfie del marchese. Testo con note e glossario. Età di lettura: da 10 anni.
Libri Senza Gloria Blog Pop Nerd - 15/05/2021 08:38
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Parliamo del primo episodio (1909), ed anche il più celebre, della trilogia a cui dà il nome: il Ciclo dei corsari delle Bermude, e non Bermuda, per una licenza poetica di Emilio Salgari. Il romanzo è un sequel spirituale del precedente ciclo, quello sui corsari delle Antille, e sin da subito gli ultimi filibustieri delle Bermude ci vengono presentati come eredi e sopravvissuti di quegli ultimi delle Antille di cui Salgari ci ha cantato le gesta attraverso la famiglia dei tre Corsari.
La storia è ambientata 100 anni dopo, durante la guerra dindipendenza americana. Dimenticate la Folgore del Corsaro Nero e la Nuova Folgore del figlio del Corsaro Rosso, è ora la Tuonante a solcare i sette mari. Il suo giovane comandante è sir William Mac-Lellan, figlio bastardo dellinglesissimo marchese di Halifax e di una donna francese, successivamente creato nobile da re Giorgio IV. Il baronetto William sposa la causa degli americani guidati dal generale Washington, dunque dirige la Tuonante verso Boston per strappare lamata Mary di Wentwort dalle mani del fratellastro, il nuovo marchese di Halifax.
Salgari ci ripropone la solita riuscitissima formula che amalgama avventura e romanticismo. Stavolta però le spacconate dei pirati sono così roboanti che è impossibile non innamorarsi di Testa di Pietra, il corsaro bretone somigliante amante del fumo e dellalcol e che mangia come una tigre del Bengala, e del suo amico gabbiere Piccolo Flocco...
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