"I Fioretti di san Francesco", il godibilissimo testo trecentesco che ha più contribuito a diffondere la visione francescana della vita, con quadri apparentemente ingenui ma invece raffinatissimi nelle notazioni psicologiche e nell'invenzione figurativa, vengono ora presentati in BUR insieme con la divertente "Vita di frate Ginepro" e con le "Considerazioni sulle Stimmate", che continuano e integrano le narrazioni dei "Fioretti". Luigina Morini ha corredato il testo di un sobrio ma esauriente commento storico e linguistico che, integrato da un glossario fa superare senza sforzi ogni eventuale difficoltà di lettura. I testi sono chiaramente inquadrati nell'ampia letteratura francescana, e vengono fornite le notizie indispensabili su manoscritti ed edizioni. L'introduzione di Cesare Segre illustra la tecnica narrativa e iconografica dei "Fioretti", inserendoli tra la fase espansiva e quella riflessiva del francescanismo, tra lo spirito "carnevalesco" e quello ascetico. Accenni al decadentismo e al modernismo permettono di comprendere la straripante fortuna tardo ottocentesca e novecentesca dell'opera.