Roma, agosto, terrazza del Pincio. Il suicidio di una donna dalla bellezza sconcertante e dall'identità misteriosa. Grandi fiori bianchi vicino al suo corpo senza vita, a fornire un esile filo di Arianna a coloro che vorranno cercare la verità in un labirinto inestricabile di violenza, amore e possessione. James Rowan, l'Anziano, quella verità l'aveva inseguita per tutta la sua straordinaria vita, a partire dal giorno in cui aveva bevuto la pozione dello Sciamano e aveva visto con gli occhi del Giaguaro, pronto a balzare sulla sua prossima vittima, con un istinto che proveniva da chissà quale oscuro recesso della sua anima. Tanato invece, la verità non l'aveva mai dovuta cercare. Costretto fin da bambino in un corpo da vecchio, possedeva innato il senso della vita, e lo accoglieva senza domande.
Splendido romanzo, scritto per essere amato per sempre, ti avvince, ti fa riflettere e alla fine ti riconcilia con la vita. La trama è originale e costringe a non staccarsi dalla lettura, seguendo la storia di un delitto di cui è impossibile indovinare autori e moventi. Ma ancora più dell'intreccio da thriller mozzafiato, ho trovato meravigliosi spunti di riflessione sulla vita, sulla morte e soprattutto sull'amore, in pagine di autentica letteratura. Un libro d'autore.
Marcello Nutti - 03/03/2018 17:09