Pubblicato nel 1906, "I gigli calpestati" è uno dei primi romanzi scritti da Rafael Sabatini. Anticipando le ambientazioni di "Scaramouche" il suo capolavoro del 1922 il presente romanzo si divide fra il 1789 e il 1793. All'inizio La Boulaye, il protagonista, è il segretario del prepotente Marchese di Bellecour, un signorotto di campagna che non esita a far valere il famigerato "ius primae noctis" sui malcapitati contadini del suo feudo. Innamoratosi della figlia del padrone, La Boulaye ha però scarsissime chance di conquistarla. La tremenda punizione a cui lo condanna il Marchese per un suo tentativo di aggredirlo verrà fermata proprio da Suzanne, che, sebbene innamorata, esita a sfidare le rigide imposizioni di classe. Quattro anni dopo, a Rivoluzione Francese ormai inoltrata, i ruoli sembrano essersi invertiti: adesso è Suzanne de Bellacour a necessitare dell'aiuto di La Boulaye, nel frattempo divenuto deputato e amico intimo di Robespierre... -