Che i libri si possano incontrare - prima ancora che leggere - così come si incontrano "altri fenomeni della vita e del pensiero", e che della vita facciano parte "quanto gli alberi, le stelle, o il letame", è l'aureo presupposto su cui poggia questo "libro sui libri" di Henry Miller, caso anomalo e inclassificabile, riconducibile forse soltanto al genere immaginario dell''autobibliografia. Pochi scrittori hanno saputo rivelare se stessi come Miller attraverso quegli incontri, e queste pagine, lungi dall'essere un catalogo erudito, assomigliano piuttosto a una tortuosa e camuffata confessione. Dall'eccentrico estremo di John Cowper Powys a Richard Jefferies, panpsichista romantico, dall'adorato Cendrars a Jean Giono e Rider Haggard: "I libri nella mia vita" è anche una guida che permette di scoprire e riscoprire, accanto ai grandi intoccabili della letteratura, una vasta tribù di autori sconosciuti o presto dimenticati, ma non per questo meno vivi. La storia segreta di ogni vero lettore non è fatta di tutti i libri che ha letto, e nemmeno di quelli più significativi o più belli - sembra avvertirci Miller -, ma soprattutto di alcuni, a volte non più di una manciata, che si distanziano enormemente dagli altri. Sono quei libri che, "come certi rari individui, aumentano la vita", e sembra siano stati scritti apposta per noi.
quando si ha la possibilità di leggere un gran libro, uno di quelli dove le pagine di letteratura si mischiano con le pagine della vita, ci sentiamo in dialogo; un dialogo con una pagina che non ppuà risponderti a parole, ma che in qualche modo ti guida alla ricerca di una risposta. certo, le risposte non sempre saranno quelle che ci saremmo aspettati, ma almeno si avrà un punto di vista in più, come il consiglio sincero e diretto di un amico. ed è proprio di amicizia che tratta henry miller in questo libro.
un amicizia per ogni libro che lo ha accompagnato nella sua vita e, di conseguenza, per ogni autore per cui ha sentito un contatto profondamente umano.
capita raramente che si abbia la possibilità di conoscere i libri che hanno contribuito a creare e migliorare la capacità di scrittura di un autore, specialmente se questo autore è geniale; ma fortunatamente henry miller abbonda in sincerità, quindi quale migliore occasione per gettarsi nella lettura di un libro non comune, soprattutto per chi ha intenzione di dedicarsi alla scrittura.
francesco89fo - 25/06/2014 23:21