Un progetto Lavinia Dickinson Editore. E l'opera prima del poeta peruviano Steed Gamero, che vive da 14 anni in Italia ed è stato definito "Artista dei diritti umani" dalla parlamentare europea Viktoria Mohacsi. Le poesie di questo libro epico e palpitante ci restituiscono drammi umani che si svolgono in luoghi nascosti: le comunità per ragazzi che le autorità strappano alle famiglie in base a pregiudizi sociali, culturali ed etnici, definendoli "disadattati" e sottoponendoli a terapie che distruggono le loro radici affettive e culturali. Nei versi del poeta si ritrovano inoltre elementi propri dell'antica cultura quechua: i sogni percepiti come portali verso mondi in cui vigono leggi eterne.