La nuova viticoltura è sempre più sensibile al rispetto dei luoghi in cui si pratica, tanto da arrivare a influenzare anche l'approccio alla degustazione. Oggi si restituiscono al vino elementi originali e densi di carattere, in cui i valori storici e geografici tornano protagonisti. Il gusto si è lasciato alle spalle la rigidità imposta dall'estetica enologica che ha dominato gli ultimi decenni. L'autore suggerisce un metodo per comprendere e sperimentare la grande diversità che il panorama enologico contemporaneo sa offrire. E, nell'ultimo capitolo, rievoca le emozioni dei suoi incontri con 42 vini straordinari.