Jim Thomas, giornalista un po' apatico, viene convinto dal lontano cugino Roger a sperimentare una nuova tecnologia: una capsula impiantata nel cervello in grado di cancellare i brutti ricordi e vivere per sempre una vita felice. In breve però la capsula inizia a mettere a repentaglio la sua vita e la neonata storia d'amore con Kyrsten, perché i sogni di Jim sfuggono totalmente al suo controllo, diventando indipendenti e prendendo vita. Nel tentativo di capire cosa ci sia veramente dietro l'invenzione della capsula e chi sia davvero Roger, Jim sarà costretto a prendere in mano le redini della sua vita e dovrà fare i conti con i suoi sogni per salvare il suo lavoro, la sua storia d'amore e la sua stessa vita.
E se ti accorgessi che la tua vita fosse la naturale conseguenza di scelte inadeguate e rassegnazioni per paura di affrontarla, cosa faresti? Come cercheresti di ridargli un risvolto positivo? Salvando ciò che ormai sembra scritto nel destino?
Questo libro parte esattamente come non ti aspetti, con una sorta di premessa da parte di un personaggio di cui si scoprirà la sua identità solo in seguito. Sarà proprio lui a introdurre linizio della storia, dove poi noi verremo catapultati nel mondo di Jim, questo giornalista riservato e particolare, che vive la sua monotona vita, fino al momento in cui incontrerà Roger e tutto cambierà.
Questo libro mi ha spiazzato, sono rimasta sconvolta in positivo dal talento di questa giovane ragazza nello scrivere una storia così complessa, ricca di misteri, in grado di cambiare spesso rotta, senza stravolgere nulla, con una fluidità e professionalità da fare invidia a molte persone. Una storia con un finale inaspettato che mi ha folgorato e spiazzata. Il testo presenta infatti alcuni termini tecnici elevati, ma non eccessivi, siccome è riuscita a incastrarli alla perfezione nelle vicende, dandogli il senso adeguato. Oltre a queste splendide caratteristiche, il fattore che ho apprezzato maggiormente è il grande contenuto di valori e riferimenti alla vita, che concludono il tutto come una ciliegina sulla torta.
Lautrice ci insegna quindi che non si può vivere la propria vita, se la si lascia andare allo sbaraglio per comodità. Che non saremo mai padroni della nostra mente, se lasciamo decidere agli altri. Dobbiamo essere noi in grado di prenderne le redini e decidere cosa è giusto. La paura, il passato, il giudizio altrui, non dovrebbero mai influenzarci, perché ciò che conta siamo noi e la nostra felicità. Non si può vivere di sogni, anche se spesso sono loro a indicarci cosa non funziona, tramite incubi. Non vi siete mai svegliati infatti con il terrore, non sapendo distinguere se quel sogno fosse reale o no?
Secondo voi perché ci succede? È il caso di rivalutare la nostra vita e le nostre scelte?
È tramite il personaggio di Jim e le sue vicende, che lautrice ci guiderà verso questo viaggio alla ricerca profonda del senso della nostra vita e come affrontarla nel migliore dei modi.
Non si possono controllare le emozioni delle persone, abbiamo bisogno anche dei sentimenti negativi, la tristezza, la paura e rabbia, perché sono naturali, perché fanno parte della vita.
Quindi fate un regalo a voi stessi, decidendo di leggere questo bellissimo libro e cercando di comprenderlo a pieno. Non ve ne pentirete. E non pensate che i sogni possano essere solo negativi, basta seguire quelli giusti, quelli che ti spronano a seguire un obiettivo.
Perché, in conclusione
Non avrebbe mai cambiato la sua vera natura, Solo lui era padrone di sé stesso, solo Jim Thomas e nessun altro.
Siate padroni di voi stessi. Siate come vogliate essere.
Greta Guerrieri - 17/04/2020 20:32