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Igiene dell'assassino

Amélie Nothomb
pubblicato da Voland

Prezzo online:
13,00
Disponibile in 5-6 giorni. la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
26 punti carta PAYBACK
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente

"La notizia del decesso era arrivata il 10 gennaio. Il 14 il primo giornalista poté incontrare lo scrittore. Penetrò nel cuore dell'appartamento talmente buio che ci mise un certo tempo a distinguere la grossa sagoma seduta sulla sedia a rotelle, in mezzo al salotto. La voce sepolcrale dell'ottuagenario si limitò a un inespressivo 'Buongiorno, signore' per metterlo a suo agio, cosa che innervosì ulteriormente il malcapitato. "
Al premio Nobel per la letteratura Prétextat Tach restano solo due mesi di vita. La stampa di tutto il mondo implora un'intervista con lo scrittore, che la feroce misantropia tiene rinchiuso da anni. Quattro giornalisti lo incontreranno ma, con una dialettica in cui si mescolano logica e malafede, il Grande Scrittore si prenderà gioco di loro e li annienterà sul piano personale e professionale. Il quinto invece, una donna, gli terrà testa, e l'intervista diventerà interrogatorio, poi duello senza respiro: ne verrà fuori a poco a poco un uomo ben diverso, preda dei segreti più oscuri e inconfessabili. Un capolavoro di umorismo e ferocia, un romanzo quasi interamente dialogato perché nessuna forma si avvicina tanto alla tortura.

Dettagli down

Generi Romanzi e Letterature » Romanzi stranieri

Editore Voland

Collana Amazzoni

Formato Brossura

Pubblicato 01/01/2006

Pagine 155

Lingua Italiano

Titolo Originale Hygiène de l'assassin

Lingua Originale Francese

Isbn o codice id 9788888700588

Curatore Biancamaria Bruno  -  B. Bruno

2 recensioni dei lettori  media voto 3  su  5
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Igiene dell'assassino librisenzagloria

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voto 3 su 5 La tagliente ironia e la struttura narrativa della scrittrice Amélie Nothomb hanno immediatamente trasformato la sua opera desordio (1992) in un caso letterario, dividendo fra chi lha trovato odioso come il suo protagonista e chi geniale per la sua grammatica stilistica. Premio Nobel per la letteratura e nome astruso, Prétextat Tach è obeso e sboccato, recluso e misogino, isolato e amante di cocktail alexander. In menopausa letteraria da venti anni, ottuagenario affetto da un cancro alle cartilagini inventato di sana pianta e che risponde al nome di sindrome di Elzenveiverplatz. Limprovvisa malattia lo ucciderà in soli due mesi. Così il suo segretario, Ernest Gravelin, organizza, dal 14 al 18 gennaio, le interviste con cinque diversi giornalisti. Selezionati fra i migliori della stampa mondiale saranno, uno al giorno, ricevuti nellappartamento dello scrittore, chi in cerca di gossip chi di scoop. Il primo atto vede il ripetersi dellidentico copione ben quattro volte: il giornalista di turno viene anzitutto spacciato dai provocatori sofismi e dalla turpe ironia di Tach. Subito dopo viene deriso dai colleghi che ne ascoltano il nastro registrato, tutti snob che non faranno una fine migliore fra perverse divagazioni e sprezzante retorica. Le descrizioni sono a zero. I dialoghi sono disincarnati in stile pièce teatrale e i personaggi scarsamente caratterizzati, fatta eccezione per il solo, volgare e arrogante Tach. Almeno fino al secondo atto, in cui l`orco delle fiabe deve confrontarsi con una giovane agguerrita signorina con il lusso di un nome, Nina. A differenza di chi lha preceduta, Nina ha letto tutti i suoi libri, e non allultimo secondo per prepararsi allintervista. Lei gioca agli stessi scacchi di Tach, ovvero ribatte mossa su mossa con pecisi ragionamenti logici. Passaggi che la Nothomb distribuisce in maniera serrata come partecipasse anche lei a una gara di stile. Mentre fuori imperversa la Guerra del Golfo, la giornalista rivolta come un calzino il racconto di Tach dal titolo Igiene dallassassino, che non è un thriller ma unautobiografia incompiuta allombra di Peter Pan, e che dà il titolo al romanzo, che non è un thriller ma un dramma dialogato. Il romanzo e il racconto nel romanzo trovano il loro paradossale punto di contatto nella scioccante rivelazione di un assassinio e nel conseguente, stupefacente colpo di scena che disperde nuovamente le fila. A ogni riga si evince come la Nothomb si sia divertita un mondo a impersonare di volta in volta le due pretestuose intelligenze linguistiche. Da una parte lingordo acume di Tach e dalaltra laffilato ragionamento di Nina.
Igiene dell'assassino

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voto 3 su 5 Trovo la Nothomb straordinaria, seppur con alti e bassi; questo libretto scritto come al solito in maniera magistrale tende verso il basso ... ma si perdona tutto ad una scrittrice che dona un testo come ''Metafica dei tubi''. Igiene dell'assassino è forse imprigionato dentro le finezze linguistiche che il libro stesso porta all'esasperazione. Magari più storia e meno esercizio di stile ?

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