Che cos'è il popolo? A questa domanda fondamentale l'Autrice prova a rispondere mettendo a confronto le posizioni di due voci di spicco del pensiero filosofico e politico degli ultimi decenni: Ernesto Laclau e Judith Butler. Seppur in tensione tra due concezioni di popolo contrastanti, entrambi lo interpretano non come un'entità già data, bensì come un soggetto da costituire. Se, dunque, per Laclau il popolo è un «significante vuoto», concezione che però culmina in una rilegittimazione sofisticata del populismo, per Butler, invece, è una «alleanza dei corpi» che, incontrandosi, danno luogo ad «azioni incarnate». Ed è questa, secondo l'Autrice, la sola posizione capace di rigenerare la democrazia, mettendone radicalmente in questione le logiche sovraniste di inclusione/esclusione che l'accompagnano dalle sue origini.