Ed il corvo via non vola, sta posato, ancora, e sempre, sopra il busto di Minerva che sovrasta la mia porta. E i suoi occhi sono quelli di un demonio che ora sogna, E la lampada proietta la sua ombra nella stanza, E il mio cuore da quest'ombra che galleggia nella stanza Non solleverò mai più!" La celeberrima The Raven-Il Corvo, con il suo ritornello Nevermore, considerata uno dei capolavori del romanticismo angloamericano, viene qui presentata nella traduzione di Raul Montanari assieme ad altre diciannove poesie (Alone, Annabel Lee, The Bridal Ballad, The City in the Sea, The Conqueror Worm, A Dream, Eldorado, Eulalie, Evening Star, For Annie, Hymn, Israfel, Romance, The Sleeper, Sonnet - To Science, Stanzas, To Helen, Ulalume, The Valley of Unrest), a dare la misura della grandezza di Poe anche come poeta. Per lo più conosciuto, infatti, come scrittore di racconti del terrore, egli ha scritto bellissime liriche, apprezzate tra l'altro da Baudelaire, Valéry, Mallarmé, e che hanno ispirato artisti come Gustave Doré.
Edgar Allan Poe è nato a Boston (USA) nel 1809 da una famiglia di attori girovaghi. Non ebbe modo di conoscerli approfonditamente poiché la madre morì quando ancora era un infante e il padre, alcolizzato, abbandonò la famiglia subito dopo la morte della moglie. Il piccolo Edgar fu quindi allevato da un ricco mercante di Richmond di nome John Allan.
Anche Edgar Allan Poe era solito deliziarsi dell'uso di alcool e gioco d'azzardo, motivo per cui John Allan lo estromise dal testamento.