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Il Piccolo Principe

Antoine de Saint-Exupéry
pubblicato da Rizzoli

Prezzo online:
5,90
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Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente
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Descrizione

Il libro più tradotto al mondo dopo la Bibbia, oltre 140 milioni di copie vendute. "Il Piccolo Principe" è un bestseller eterno che ha attraversato decenni e confini, entrando nella vita di milioni di bambini e adulti. La storia di un piccolo uomo senza età venuto dallo spazio, un principe che dalle stelle giunge sulla Terra come per magia. Partito dall'asteroide B 612, in cui viveva in compagnia di tre vulcani e una piccola rosa vanitosa, durante il suo viaggio il piccolo principe conoscerà pianeti diversi e adulti molto strani, dal vecchio re senza sudditi al geografo che non sa com'è fatto il suo mondo, e poi, giunto sulla Terra nel deserto del Sahara, si confida con un pilota, un serpente, un giardino di rose, una volpe. Alla pura ricerca della verità sull'amore. Una favola sul significato dell'amicizia e sul senso autentico della felicità, scritta con parole che risuonano come una musica senza tempo, in grado di rivelare con onestà e candore i valori più intimi dell'esistenza. Età di lettura: da 8 anni.

Dettagli down

Generi Bambini e Ragazzi » Classici » 7-9 anni

Editore Rizzoli

Collana BUR Best BUR

Formato Tascabile

Pubblicato 03/11/2016

Pagine 141

Lingua Italiano

Titolo Originale Le petit prince

Lingua Originale Francese

Isbn o codice id 9788817091657

Traduttore M. Balmelli

9 recensioni dei lettori  media voto 3  su  5
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Il Piccolo Principe silvialoprieno

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voto 4 su 5 In un universo formato da miliardi di stelle e altrettanti pianeti ancora inesplorati, chi siamo noi per mettere in discussione l'esistenza di un bambino che vive solo sul suo asteroide grande quanto una casa? Proprio nessuno; è per questo che esiste la fantasia, per immaginare cose al di là della mente umana, per continuare a sperare senza arrendersi nemmeno davanti alle evidenze, e lo scrittore Antonie de Sant-Exupery ha sfruttato tutto il potere della sua fantasia in questo libro. Tutta la storia si svolge in prima persona, raccontata dall'autore, pilota di mestiere, che grazie al motore non funzionante del suo veicolo si ritrova sperduto, senza cibo né acqua e in compagnia del Piccolo Principe, che odia gli adulti perché sono troppo seri per i suoi gusti, troppo indaffarati per fantasticare, per distrarsi, o rispondere a una domanda. Si tratta di un incontro bizzarro e sorprendente, che mostrerà un nuovo mondo al protagonista, quello della fantasia. Si può definire un romanzo per la vita, in quanto non è solo un libro per bambini, che si limita a narrare una storia di fantasia, ma è un racconto ricco di messaggi importanti e fondamentali. "Amicizia" è la parola chiave del libro, quella che l'autore tende a sottolineare. Un altro tema che affronta questo romanzo è la vita stessa, a partire dall'infanzia, in cui si è sognatori, fino alla morte, l'ultimo capitolo della nostra esistenza. Il lessico è semplice e scritto a grandi caratteri. Le pagine sono 140 e vi posso assicurare che ognuna di esse vi trasporterà su un pianeta diverso, un pianeta oltre l'infinito, la stella più abbagliante nella notte; il pianeta della fantasia. Il libro Il Piccolo Principe ci insegna che il denaro, l'avarizia e l'egoismo offuscano ciò che c'è di più bello: la vita stessa che si vede e si sente attraverso il cuore. Ne consiglio a tutti la lettura. #lamiarecensione
Il Piccolo Principe giovannafu

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voto 3 su 5 Ci sono libri. E poi ci sono Libri. Libri prepotenti che a forza entrano nel cuore e nel corpo, invadono spazi che nemmeno immaginavamo di possedere. Si fanno strada nelle pieghe più nascoste dei nostri pensieri, richiedono lettura attenta, silenziosa, lacerante, talvolta. Libri che hanno la forza di mutare il pensiero, quello che credevi di avere, quello certo, sicuro, intoccabile. Libri che scardinano opinioni, strappano via gli occhiali con i quali guardiamo il mondo ogni mattina. Il Piccolo Principe è talmente semplice nella sua struttura,che se ne consiglia la lettura a partire dagli 8 anni, ma è smisuratamente profondo e saturo di significati, da risultare troppo anche per un adulto, soprattutto per un adulto che ha dimenticato come si stava da bambini.Se siete pronti a permettere a un libro di prendersi un pezzetto di voi, rimodellarlo e rendervelo migliore, se non avete paura di cambiare idea su volpi, rose e serpenti,è giunto il momento di prendere in mano questo libro e assieme a lui, prendere il volo. Il rischio è anche quello di precipitare, ma comunque vada, il viaggio ne sarà valsa la pena. #lamiarecensione -
Il Piccolo Principe medea77

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voto 3 su 5 «Dove sono gli uomini?» disse il Piccolo Principe «Si è un po' soli nel deserto». «Si è soli anche con gli uomini», rispose il serpente. È ancora oggi uno dei classici più venduti della narrativa per ragazzi. Due le riflessioni che scattano a tal proposito. La prima, circa una frase che accolsi quasi venticinque anni fa, puntandola nella memoria a lungo termine (non ricordo chi me la rivolse): «Guarda, questo è un libro particolare, che cambia ogni volta che lo si rilegge». La seconda mia personale opinione- è che non vi è nulla di infantile fra le pagine di Exupery (nel senso di semplice o di riduzionistico, solo perchè questo testo appartiene agli scaffali con l' insegna dai 6 ai 12 anni). Procedo con ordine: è vero, la seconda volta che rilessi Il Picccolo Principe fu come uscire da un locale restaurato; qua e là rinvenni paesaggi non proprio sconosciuti, eppure, nel complesso, mi risultò impossibile riconoscere la trama. La deduzione (della quale ho consapevolezza solo oggi, all'alba dei miei trenta e passa anni) è che l'autore dev'essere stato una persona assai scaltra, oltre che un abile prestigiatore di sentimenti: infatti, mi domando, quanti libri riletti (è già il fatto di voler rileggere un testo dovrebbe quantomeno far riflettere), nell'arco della propria vita, potranno vantare la detenzione di quel particolare potere lì? Ossia, quante storie, sotto mentite spoglie cartacee (o digitali, visto il futuro in cui viviamo), sono alla fine effettivamente specchi di colui/colei che le legge? Chiaramente, non è il libro a mutare, bensì il lettore ad essere vedersi e percepirsi!- diverso ogni volta che decide di riprenderlo tra le proprie mani. Sì, Exupery dev'essere stato un po' mago, di certo un genio. Un genio con indosso un carico di sofferenza notevole... Concludo con la seconda riflessione. Tolto l'abito fanciullesco (narrativa per ragazzi) di circostanza, Il Piccolo Principe racconta forse la più triste fra le condizioni esistenziali umane: la ferocia della solitudine e l'incomunicabilità della medesima. Il dolore d'animo di un essere che si sente solo (magari non lo è, ma questo cosa conta?) è qualcosa di talmente complesso (incomunicabile, appunto) da spiegare, che quella mente eccezionale di Exupery ha trovato il modo di delinearlo e dipingerlo attraverso la scrittura di una favola per bambini. Egli ha confezionato la profonda e misera bruttezza del proprio sentire in una forma dolcissima e struggente: un bambino-principe, che vaga solitario per l'universo alla ricerca di ascolto e amore. Glisso sulla tragica eleganza del finale. #lamiarecensione -
Il Piccolo Principe silviabenedetta

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voto 3 su 5 #lamiarecensione Tutti gli adulti una volta sono stati dei bambini. Sebbene le moderne classificazioni inseriscano il capolavoro di Antoine De Saint-Exupery nel sottogruppo di racconti per ragazzi, è chiaro che questa sia, non solo limitante, ma anche in parte scorretta. Ed è proprio la dedica iniziale a dircelo: lautore, con il geniale espediente della favola, racconta il mondo degli adulti ed è a essi che si rivolge per cercare di fare breccia nei bambini che sono stati. Perché il bambino che siamo stati non è morto, non si è smaterializzato insieme al passato, continua a vivere dentro di noi e, molto più spesso di quanto pensiamo, ci indica la strada. Dovremmo ascoltare quella sensibilità ingenua e pura, quellapertura mentale e quella capacità di meravigliarsi che ci porta a essere in totale connessione con luniverso conosciuto attorno noi e che ci permette di vivere in pace, con noi stessi e di conseguenza con gli altri. Il mondo andrebbe visto anche con il cuore e non con i soli occhi, cosicché, forse, tutti troverebbero quello che affannosamente cercano, o forse capirebbero che non cè niente da trovare, che la vita è tutta qui e bisogna imparare a inebriarsene. Arriva sempre un momento in cui ci si rende conto che lesistenza è come sabbia tra le mani, che ci sta scivolando via sotto il nostro naso e che non sappiamo come fermarla. Riscoprire la vita e i suoi valori, i suoi attimi, ecco il monito dellautore; dovremmo rendercene conto al più presto e affrontare il percorso di riscoperta come ha fatto laviatore protagonista con il piccolo principe. Parlate col vostro bambino interiore, lasciate che faccia battere il vostro cuore allamore, allamicizia, al rapporto con voi stessi, senza che il tempo, i numeri, il pregiudizio, loscurità trascinino la nostra carrozza. Probabilmente esplicitando queste tematiche, lautore non sarebbe riuscito ad arrivare allo stesso modo nel cuore dei lettori di tutto il mondo: la nostra mente ragiona per lo più per immagini e un esempio di amorevolezza, di umiltà, di creatività risulta più efficace di un imperativo a riguardo. Tutti dovrebbero leggere questo racconto: gli adulti per ritrovarsi e, i bambini, per ricordare di non perdersi.
Il Piccolo Principe danylixi

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voto 3 su 5 Questa storia inizia nell'Asteroide B612. Il nostro ometto straordinario con i capelli come l'oro vive proprio lì. Possiede tre vulcani e una rosa con quattro spine, unica difesa nei confronti del mondo esterno. Agli occhi di un adulto potrebbe sembrare che sia piuttosto povero ma il nostro piccolo principe imparerà non solo ad apprezzare il suo tesoro ma anche ad amarlo. Quante volte stanco e insoddisfatto hai sentito il desiderio di lasciare la tua vita alle spalle per cercare qualcosa di più? Anche lui come te sente la necessità di provare nuove emozioni: abbandona la sua rosa e i suoi vulcani e visita nuovi pianeti. Attraverso il suo racconto potrai conoscere un re senza sudditi, un ubriacone che beve per dimenticare la vergogna di bere, un uomo d'affari che crede di possedere tutte le stelle ma non sa apprezzarne la bellezza, un geografo che conosce fiumi, laghi, città e deserti attraverso i racconti degli altri ma non ha mai scalato una montagna né messo piede fuori dal suo ufficio, un lampionaio che dedica la sua vita al lavoro senza trovare il tempo di dormire e mangiare... che altro sono questi personaggi se non la metafora dei vizi umani? Sete di potere, insoddisfazione, avidità: eccone alcuni. Ti sorprenderai di scoprire che questa è una storia senza tempo e senza età. Leggila con gli occhi di un adulto e ascoltala con il cuore di un bambino. In un mondo dove non ti senti più capace di comunicare, dove la paura dei legami ti allontana dagli altri, dove l'apparire è tutto, il piccolo principe ti vuole insegnare che "l'essenziale è invisibile agli occhi" e che la vera bellezza è quella che non puoi vedere ne toccare; lui sa che spesso le spine che mostri agli altri non sono altro che una maschera per nascondere la tua fragilità. Se hai perso la fiducia verso il prossimo, se hai conosciuto la solitudine in un deserto affollato da milioni di individui, se hai toccato con mano la sofferenza e ti sei sentito impotente leggi questo libro e lasciati guidare su strani pianeti, il piccolo principe si prenderà cura di te e ti dirà che ci si consola sempre, che il linguaggio è fonte di malintesi ma che i gesti a volte dicono più delle parole, ti insegnerà che dentro di te esiste ancora quel bambino curioso che fa tante domande e ha voglia di conoscere le risposte. Impara da lui a scegliere la tua rosa e a proteggerla dal vento del tuo tempo. Cresci ma continua a prenderti cura del bambino che sei stato perché solo lui sa quello che cerchi e riesce a trovare il modo per raggiungerlo e se ti capiterà di perdere la speranza ricordati che le stelle sono illuminate in modo che ciascuno possa ritrovare la sua e che il deserto è bello perché da qualche parte nasconde un pozzo. Buona lettura e buon viaggio! #lamiarecensione -
Il Piccolo Principe antonello8691

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voto 3 su 5 #lamiarecensione Un classico della letterarura per bambini che può però ispirare e far riscoprire anche ai più grandi la gioia del vivere con semplicità; una storia di viaggi fantasiosi all'insegna della scoperta dell'essenziale, quella cosa invisibile agli occhi che è tanto cara al Piccolo Principe. Edito in moltissimi Paesi e tradotto in tantissime lingue, il Piccolo Principe è il capolavoro di Antoine de Saint Exupery che, grazie alla sua fervida immaginazione, lascia in eredità al mondo un'opera di grande respiro che riesce a far staccare le persone dalle loro preoccupazioni quotidiane e le catapulta in questo universo dove si riesce a ritrovare la emplicità dei valori classici. Il Piccolo Principe è assolutamente un libro da avere sul comodino: se avete figli, ricordate che quest'opera è assolutamente un must che deve far parte della loro crescita.
Il Piccolo Principe ritafelice

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voto 3 su 5 IL piccolo principe è quella forza che ti conduce inconsapevolmente in una dimensione stravagante... Un libro che non è effetivamente un libro ma di più!!
Il Piccolo Principe alibo2011hotmailit

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voto 3 su 5 Il Piccolo Principe non è un libro che va semplicemente letto: lo paragonerei ad una luce, che colpisce progressivamente il lettore mutando la percezione di sé e del mondo circostante. E questo non accade perché, banalmente, «l'essenziale è invisibile agli occhi», celebre insegnamento della volpe al bambino dai capelli color grano, quanto perché la storia costruisce una riflessione che si configura come un compendio dei principali nodi della storia del pensiero occidentale, riuscendo al contempo a far sì che la fantasia lambisca il reale, il sentimento la ragione, e la vita esploda di bellezza, la sola capace di salvare il mondo, per rubare le parole di Dostoevskij. Il povero astronomo turco svela con serena gentilezza i pregiudizi umani; l'ubriaco, bevendo per dimenticare di bere, dichiara che gli esseri umani sono irrazionali e assurdi con somma lucidità; il lampionaio ammonisce che, quando ci si prende cura degli altri e non solo di sé stessi, il più delle volte si è additati come ridicoli, eppure continua ad accendere e spegnere il suo lampione ogni minuto. Il Piccolo Principe non è una favola ma va letto ai bambini; non è un libro per adulti eppure fa breccia su di essi. Volate sfruttando migrazioni di uccelli selvatici. E lasciatevi illuminare, anzi, addomesticare. #lamiarecensione -
Il Piccolo Principe lorenzabatelligmailcom

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voto 5 su 5 Il piccolo principe ti seguirà nel tuo viaggio personale, di qualsiasi natura esso sia. Dopo averlo letto la prima volta, sentirai il bisogno di rileggerlo: sarà bellissimo ma avrà un altro sapore, succederà ancora e ogni volta ti porterà in posti che vedrai con occhi diversi. Consigliatissimo, da rileggere a distanza di anni, ogni lettura sarà un esperienza unica. #lamiarecensione
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