"Dopo che la regalità calò dal cielo, il regno ebbe dimora in Eridu. In Eridu, Alulim divenne re; regnò per 28800 anni". Incisa nella Lista Reale Sumerica l'unica testimonianza dell'evento che ha dato il via al controllo dei nostri destini da parte dei Padri Scrittori. L'incremento esponenziale di suicidi conferma che gli Scrittori hanno innescato il Restart, l'operazione con cui concludono il loro primo ciclo e che porterà all'annientamento del genere umano. Il tutto avviene tra l'indifferenza dell'opinione pubblica che, magistralmente manipolata, non riesce a rendersi conto di quanto stia realmente accadendo. A contrapporsi a una sorte che sembra segnata, c'è un manipolo di eroi guidati da Vincenzo Innocenti, un ex Riparatore a servizio dei Padri Scrittori, che ha rinnegato la fede verso i suoi superiori per difendere il piccolo Salvatore, il Senza Segno, un bambino nato da madre vergine dotato di poteri immensi, unico in grado di riequilibrare una lotta che sembra priva di speranza.
Ho scoperto tardi che questo libro è il secondo di una trilogia (presumo), tuttavia non ho fatto molta fatica a capire in parte quello che è successo: quindi può essere letto direttamente e anche il finale completa lopera in maniera esaustiva, lasciando poco in sospeso. La trama è molto fantasiosa e ha salti temporali notevoli, con passaggi precisi nei tempi e nei modi; inoltre sono presenti numerosi personaggi, tanto che lautore ha ritenuto opportuno realizzare alla fine del libro unappendice per riassumerli, insieme ad alcuni luoghi. La lettura è scorrevole e la storia abbastanza coinvolgente, attraverso uno stile che riesce a unire diverse e varie situazioni con semplicità, dettagli e precisione. Nel complesso un buon libro.
ettore.leandri - 24/09/2017 21:14