Un giovane impulsivo e romantico vuole vendicarsi delle ingiustizie della società: è stato condannato a cinque anni per il presunto furto di un cavallo e in prigione ha subito brutali violenze e umiliazioni. Ora, che è uscito dal carcere per un'amnistia, prepara un colpo clamoroso insieme a un famoso maestro in rapine. Ma i sogni artistici di una ballerina, la forza dei sentimenti e dell'amicizia piegheranno il loro destino verso imprese più nobili. Il tutto è raccontato con humour e tenerezza dallo scrittore cileno, autore del "Postino di Neruda", che con questo romanzo ha ricevuto il premio Planeta 2003.
E' un libro scorrevole, che si legge in pochi giorni.Ho apprezzato la costruzione della storia, tanto inverosimile quanto ironica e paradossale. ciò che ti resta però è una profonda amarezza per le ingiustizie della vita che si accanisce spesso proprio con i perdenti
alessia - 15/03/2005 15:27