"Quando Giulia, afflitta, camminava per quelle stradine sinuose accanto alle case e ai palazzi, perdendosi tra le ville antiche e sedendosi all'ombra degli altissimi pini marittimi in quello spazio che l'aveva vista crescere e nel quale si era sentita intrappolata per tanto tempo, nuovamente in cerca del suo animo più puro e attenta ai segni e ai messaggi del suo sé più autentico, quello spirito reincarnatosi in lei la aiutava a scoprire ogni giorno una nuova ispirazione, lasciandosi condurre da un rinnovato istinto e pregustando la vita sotto una luce completamente diversa. La sua esistenza terrena stava cambiando, ed elevandosi si avvicinava lentamente a quei sogni che, anni prima, aveva affidato alle nuvole e al cielo...".