«Me gustaria che tutto cambiasse, che fosse come prima» Ma lì, su quell'autobus che attraversa le vie di Buenos Aires, e in tutta l'Argentina, niente è più come prima. Tra corruzione, banchieri arrestati, aumento dei prezzi e servizi fluviali bloccati, i bambini delle isole non possono più neanche andare a scuola. Tra rapine, violenze negli stadi, squadroni della morte e colpi di pistola, la gente è esausta e devastata. In questo breve racconto, Nicola Fantini disegna con le parole piccoli scorci di un'Argentina piegata dalla crisi economica avvenuta tra la fine degli anni Novanta e l'inizio del decennio successivo.