Il castello di Otranto, scritto in poco più di un mese, venne pubblicato nel 1764 sotto lo pseudonimo di William Marshal. Walpole infatti, per timore che non fosse ben accolto dal pubblico, lo fece inizialmente passare per la traduzione di un manoscritto cinquecentesco italiano. Solo in seguito all'incredibile successo, di gran lunga superiore alle sue aspettative, l'autore ne rivendicherà la paternità con una seconda edizione accompagnata da una nuova prefazione. Può essere considerato a tutti gli effetti il primo romanzo gotico e un vero e proprio manifesto preromantico caratterizzato da castelli gotici, labirinti sotterranei, spettri, profezie che fanno da sfondo a intrighi, assassinii e amori illeciti e incestuosi. Un classico ancora capace di appassionare e divertire il lettore moderno.