Il padre di Irene fa il custode in un museo dove, come in un immenso negozio di giocattoli, sono esposti milioni di statue e di quadri che milioni di persone ammirano ogni giorno. Nessuno sospetta, però, che Irene abbia stretto amicizia con la grande, candida statua di un cavallo alato e che i due siano pronti a volarsene via nel cielo notturno, verso luoghi irraggiungibili agli uomini... perché quel bianco cavallo con le ali non è altri che Bellerofonte, creatura mitica e immortale che portò in groppa eroi e dei. Una fiaba delicata e surreale, scritta per i più piccoli da Silvina Ocampo, leggendaria signora della letteratura argentina.